Geranio

Famiglia: Geraniacee

Origine: zone temperate di tutto il mondo

Esistono all’incirca 250 specie di gerani. I gerani sono ideali per fioriere e vasi, su terrazze e balconi, ma sono utilizzati anche per bordure e aiuole di fiori persistenti. I più coltivati sono quelli zonali e edera. Il geranio P. Zonale produce abbondanti fiori, semplici o doppi, in ombrelle di colore rosso, rosa salmone o bianco. Le foglie, grandi, sono alterne, frastagliate e di colore verde chiaro, spesso con una macchia scura. Nelle zone a clima temperato i gerani fioriscono quasi tutto l’anno. Per decorare i balconi, si usa spesso una specie dal portamento ricadente, P. peltatum, il geranio-edera. I suoi fiori hanno colori che vanno dal bianco al violetto. Le foglie carnose, pentalobate, ricordano quelle dell’edera. P. capitatum è molto odoroso. Le sue foglie sono divise in segmenti molto stretti. I petali di fiori sono venati di una tonalità più scura del colore di fondo. È usato in profumeria.

Esposizione

Ama le posizioni soleggiate, anche se vive abbastanza bene in mezz’ombra: durante l’estate, infatti, una prolungata esposizione al sole può deteriorare la pianta.

Temperatura

I gerani sopportano bene il freddo dell’inverno solo nelle regioni meridionali. È ideale un clima mite.

Innaffiature

Le innaffiature devono essere regolari per tutta la stagione riproduttiva: in primavera si annaffia circa tre volte alla settimana, a seconda delle condizioni climatiche locali, mentre d’estate anche tutti i giorni; tuttavia, non bisogna eccedere, perché troppa acqua potrebbe apportare dei marciumi alla pianta; inoltre, bisogna aver cura di non bagnare le foglie.

Riproduzione

Molto facile da realizzare la riproduzione per talea, in primavera e alla fine dell’estate. Basta prendere dei germogli vigorosi lunghi circa 10cm, con almeno quattro foglie. Si tagliano con un coltello le due foglie alla base e si pianta germoglio in un composto umido di torba e sabbia. Le radici spuntano in tre settimane. Il germoglio con le radici va piantato in un composto consistente di terra, terriccio e torba. Il geranio si pianta nel mese di marzo all’aperto; le piante madri devono essere tolte dal terreno per l’inverno versi la metà di ottobre: vanno conservate in vaso in un locale luminoso, con scarse innaffiature, a una temperatura di 8-10°C.

La riproduzione per talea in settembre permette di ottenere numerosi soggetti da fare svernare, per avere, l’anno seguente, piante più forti.

Terreno e concimazione

Il terreno deve essere ben drenato e ricco di materiale organico. Per ottenere una splendida fioritura sono necessarie le concimazioni, che vanno effettuate ogni 2 settimane circa. SI Consiglia di utilizzare un concime a base di potassio. Quando i fiori cominciano a seccare è necessario cimarli, tagliando fino alla base del rametto fiorifero: in questo modo, la pianta continuerà a rifiorire.

ll geranio viene utilizzato nell’aromaterapia per la sua proprietà riequilibratrice del sistema nervoso, antidepressiva, antinfiammatoria, lenitiva, astringente e antisettica. Tra le sue funzioni vi è anche quella di stimolatore del sistema linfatico, di tonificante per il fegato e per i reni.

Tra i suoi principali utilizzi vi è la cura di acne, bruciature, vesciche, eczema, artrite, nevralgia, mal di gola.

Voto Articolo

Pubblicato da Nature Planet One

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