Mais (Zea Mays)

Famiglia: Graminacee

Origine: America del Sud

 

downloadimagesQuesto cereale era coltivato già molto prima dell’arrivo degli Spagnoli in America e la selezione delle numerose cultivar si perde nella notte dei tempi, tanto che non si conosce più la pianta selvatica da cui il mais è stato selezionato. E’ stato introdotto in Europa come pianta principalmente da foraggio. Più tardi ne sono stati usati per l’alimentazione umana la farina, i fiocchi e la fecola. Il consumo delle pannocchie di mais in culinario è piuttosto recente. Per questo uso le pannocchie devono essere raccolte prima che siano mature e i chicchi siano teneri e digeribili; si trovano in commercio con il nome di “granoturco dolce”. Fra le 300 varietà di questo cereale è facile scegliere le più adatte ad un piccolo orto, quelle che non misurano più di 1,20 m affinchè non facciano troppa ombra alle altre colture. La fecondazione è curiosa, perchè i sessi sono separati: la pianta produce fiori maschili alla sommità e i fiori femminili in spighe all’ascella delle foglie. Il polline si deposita sui pistilli e il mais fruttifica.

Coltivazione: per semi a file, seme per seme, in piena terra, in aprile-maggio , a dimora. In clima freddo si può mais-ogmseminare al riparo, in aprile, in vasi di torba o in pieno campo sotto tunnel di plastica, lasciando una distanza di 30-40 cm fra una pianta e l’altra. Il terreno deve essere profondo, ben drenato e contenere humus a sufficienza. Il mais preferisce i climi caldi e umidi e teme le gelate. Perchè  la pianta produca molte radici e sia ben sostenuta, si può rincalzare avvicinando un pò di terra alla base dei fusti. Bagnare spesso; coprire il terreno con paglia, scarti vegetali, segatura e pezzetti di legno per mantenerlo umido e pulito dalle erbacce; questo materiale poi si decompone arricchendo il terreno.

RIPRODUZIONE/COLTIVAZIONE: 

Seminare il “granturco dolce” da metà aprile a tutto il mese di maggio in terreno caldo, un pò di semi per volta, ripetendo ogni 15 giorni per avere un raccolto continuo. Attendere circa 3 mesi e mezzo per avere pannocchie pronte da consumare. Il granturco ama stare con il piede nell’acqua ( ben innaffiato) e la testa al sole.

Raccolta: per la tavola raccogliere le pannocchie quando i chicchi sono lattiginosi e bianchi o giallo-chiari secondo le varietà, circa al mese di agosto. Per foraggio, raccoglierei le pannocchie in ottobre o novembre. Siccome fermenta con grande facilità, deve essere immagazzinato in locale ventilato.

Insetti e malattie: cocciniglia; trattare meticolosamente con insetticida. Carbone (provoca protuberanze grigie sulle pannocchie e sui chicchi); bruciate le piante malate e interrate le ceneri. Trattare preventivamente con poltiglia bordolese.

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Pubblicato da Nature Planet One

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