Camelia

Famiglia: Teacee

Origini: Asia orientale

Le camelie sono alberi o arbusti originari delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia che possono raggiungere i 15 m di altezza. Esistono tante varietà; quelle ornamentali sono di dimensioni più basse e quindi adatte alla coltivazione in vaso per balconi e terrazzi. Per una coltivazione in serra o in giardino d’inverno si consiglia l’ibrido tra Camelia reticulata e Camelia Japonica. Spesso le piante vengono forzate in serra per produtrre fiori recisi. Le foglie sono coriacee, intere, appuntite, con margine seghettato, di un verde scuro lucido e brillante.

Fiori: solitari, con corolla semplice o doppia, di colore variabile dal bianco al rosso, attraverso tutte le sfumature di rosa.

Esposizione: soleggiata in inverno e un pò ombreggiata in estate.

Temperatura: quando la pianta giovane incomincia a crescere ha bisogno dai 10-13 °C; la fioritura richiede circa 16°C; nel corso dell’anno la temperatura non deve scendere sotto i 7-10°C.

Innaffiature: abbondanti in estate. Bisogna polverizzare l’acqua sulle foglie e si raccomanda di ultilizzare sempre acqua non calcarea.

Riproduzione:  Per seme o per talea dopo la fioritura; anche per margotta o innesto.

Terreno: la principale esigenza della camelia è l’acidità del terreno; vuole terra di foglie, torba, sabbia e terra di brugheria. Non utilizzare fertilizzanti minerali.

La camelia può abbellire l’appartamento al momento della fioritura, ma non bisogna considerarla una pianta d’appartamento poichè dopo la fioritura si deve posizionare all’aperto ad una temperatura adeguata.

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Pubblicato da Nature Planet One

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