Famiglia: Cucurbitacee
Origini: India
Riproduzione
Per seme su letto caldo, in vasetto, con conseguente trapianto, o in piena terra dal 15 maggio in poi, alla fine delle gelate. Interrare 2-3 semi in postarelle, in file distanti 50-150 cm l’una dall’altra, a 30-60- cm lungo la file; diradare a una sola piantina dopo circa 15 giorni dalla semina, lasciando la più robusta per ogni pastarella, affinché ciascuna pianta abbia sufficiente spazio per svilupparsi. Prima della semina tenere i semi in acqua per alcune ore. La germinazione avviene dopo 8-10 giorni.
Coltivazione
Terreno profondo, ben drenato e abbondantemente fertilizzato con materia organica; predilige pH neutro: all’occorrenza correggere un’eccessiva acidità del terreno con della calce. Esposizione soleggiata. Occorre sarchiare, diserbare e innaffiare abbondantemente, poichè la pianta esige un tasso di umidità elevato e il suo ciclo vegetativo coincide con il periodo più caldo dell’anno.
Raccolta
I frutti vanno raccolti dopo 8-10 settimane dalla semina; i frutti vengono raccolti e cucinati immaturi. I frutti lasciati maturare, possono essere usati solo per produrre semenza. E’ commestibile anche il fiore maschile, riconoscibile, dal momento che non produce il frutto alla sua base.
Malattie
La pianta di zucchina è sensibile alla peronospora, all’oidio e all’antracnosi, malattie che possono essere prevenute con frequenti irrorazioni di poltiglia bordolese.
Cultivar
Fra le piante di zucchina più diffuse troviamo :
- Verde d’Italia
- Striato d’Italia
- Bolognese
- Striato Pugliese
- Nano verde di Milano
Si ritiene utile cimare la pianta a due foglie dopo la comparsa della quinta foglia ed effettuare una ulteriore cimatura a tre foglie sopra ogni frutto, quando i frutti sono allegati.
LO SAPEVI CHE…
La zucchina è una ortaggio importante per la salute delle vie urinarie e dell’intestino.
